PROGETTO
Imprese
ed Economia a 5 Stelle
Lo
scopo di questo progetto è favorire il cambiamento della società
verso un sistema più umano e sostenibile per garantire l' evoluzione
del paese limitando gli effetti della disparità socioeconomica.
PREMESSA
Alla
base della nostra società esiste un'economia basata sul profitto e
sull'utilizzo sconsiderato delle risorse del Pianeta.
Lo
sviluppo economico non va di pari passo con lo sviluppo sociale e
culturale dei suoi protagonisti.
Lo
sviluppo economico ha creato gruppi di potere ormai abbastanza palesi
che influenzano le scelte politiche della massa con azioni di voto di
scambio.
Come
si può facilmente intuire, fin quando questi gruppi di potere hanno
potere economico e di azione su quelli a cui danno sostentamento,
questi ultimi non possono essere liberi politicamente.
I
gruppi di potere economico influenzano tutto, dalla scelta dei
candidati alla scelta dei programmi politici dei partiti, influenzano
le corporazioni di lavoro e i singoli cittadini che per forza di cose
lavorano in ambienti legati a quello o a quell'altro gruppo politico.
Sarebbe
da sciocchi
votare una forza politica che ha l'obiettivo di eliminare una forza
politica che salvaguardia la società per cui si lavora, neanche
con tutte le buone intenzioni.
Creare
imprese amiche e accaparrarsi gruppi di voti è un sistema che hanno
adottato le forze politiche che ora governano con la maggioranza
questo paese.
E'
un sistema che funziona e crea i benefici più a lungo termine,
perché lega le persone al lavoro e alla conservazione del proprio
lavoro.
Per
questo motivo occorre cambiare l'economia prima di poter cambiare il
voto politico dei protagonisti economici.
Cominciando
a creare lavoro con imprese certificate secondo standard definiti
umani, sostenibili ed onesti, facendo entrare in competizione queste
aziende con quelle già esistenti e creando una rete di sostegno
e di pubblicizzazione
di imprese di questo tipo, si crea un esempio potentissimo che ispira
il cambiamento dell'intero mercato.
Il
voto politico dei protagonisti dell'economia e quindi la conferma
democratica per operare ulteriori riforme dello stato viene subito
dopo la rivoluzione socioeconomica delle imprese.
Proviamo
a definire alcuni standard per le aziende da inserire nel progetto,
ma occorre comunque creare un gruppo di lavoro specializzato per
riprogettare il comparto produttivo dei prossimi 50 anni.
ALCUNI
STANDARD
Le
imprese devono avere la tracciabilità dei finanziamenti che sono
serviti per aprirle.
In
questo modo si evitano le infiltrazioni di aziende corrotte e
soggetti criminali.
Le
imprese devono superare una ulteriore verifica appositamente ideata
dei contratti in relazione al numero dei lavoratori per eliminare le
imprese che sfruttano la legge per nascondere il “lavoro nero” .
Le
imprese devono tenere gli introiti in banche cooperative nazionali o
banche etiche nazionali.
In
questo modo si evita la fuga di capitali all'estero.
Le
imprese non possono essere quotate in borsa.
Le
imprese che vendono quote in borsa perdono pezzi importanti di
autonomia diventando facile preda di speculazioni esterne.
Le
imprese devono essere inserite in un percorso formativo di
innovazione per il loro business e per l'aggiornamento dei propri
lavoratori pensando anche al loro invecchiamento.
Occorre
creare e finanziare dei servizi di consulenza alle imprese che
aiutino le imprese a rimanere al passo coi tempi. Per farlo si
possono utilizzare i fondi che ora vengono versati nel fondo PMI.
Le
imprese devono diventare nel corso dell'ammodernamento eco
sostenibili e vendere prodotti eco sostenibili che durino il più a
lungo possibile. Evitare l'obsolescenza programmata puntando sulla
qualità e il buon nome del “made in italy”.
Le
imprese che producono “made in italy” devono esserlo al 100% ,
non solo a livello di design ma anche in tutte le fasi di produzione.
CONCLUSIONE
Quanto
elencato qui sopra, sono solo alcuni dei punti “fondamentali” e
“necessari” al progetto, ma come dicevo occorre la creazione di
un gruppo di lavoro per approfondire le fasi di realizzazione.
Le
aziende che aderiscono a questo tipo di verifica, vengono inserite in
un portale nazionale per settore merceologico e pubblicizzate con i
canali del movimento.
Una
volta che l'iniziativa parte in rete ha un grosso potenziale di
sviluppo, in quanto gli elettori del movimento 5 stelle sono molto
attivi e partecipativi.
La
notizia di un consorzio di aziende a 5 stelle, verificate e
certificate farebbe sicuramente il giro del mondo e ispirerebbe al
cambiamento anche altre forze politiche.
Sottolineo
ancora che:
nonostante
tutto l'impegno e l'entusiasmo degli attivisti e del movimento a far
girare le idee del movimento e fare rete, sia encomiabile, non è
sufficiente.
I
numeri per governare in maggioranza non ci sono e non esisteranno fin
quando due pezzi del paese, (quelli che votano la destra e gli
amici, quelli che votano la sinistra e gli amici,) vivono e lavorano
con gli antagonisti politici del movimento;
se
però, cambiamo la situazione dal punto di vista
economico/competitivo cominciando a creare lavoro e assistenza non
solo economica ma anche sull'innovazione
alle aziende in difficoltà, allora abbiamo delle ottime possibilità.