mercoledì 21 ottobre 2015

Imprese ed Economia a 5 Stelle

PROGETTO
Imprese ed Economia a 5 Stelle


Lo scopo di questo progetto è favorire il cambiamento della società verso un sistema più umano e sostenibile per garantire l' evoluzione del paese limitando gli effetti della disparità socioeconomica.

PREMESSA

Alla base della nostra società esiste un'economia basata sul profitto e sull'utilizzo sconsiderato delle risorse del Pianeta.
Lo sviluppo economico non va di pari passo con lo sviluppo sociale e culturale dei suoi protagonisti.

Lo sviluppo economico ha creato gruppi di potere ormai abbastanza palesi che influenzano le scelte politiche della massa con azioni di voto di scambio.
Come si può facilmente intuire, fin quando questi gruppi di potere hanno potere economico e di azione su quelli a cui danno sostentamento, questi ultimi non possono essere liberi politicamente.

I gruppi di potere economico influenzano tutto, dalla scelta dei candidati alla scelta dei programmi politici dei partiti, influenzano le corporazioni di lavoro e i singoli cittadini che per forza di cose lavorano in ambienti legati a quello o a quell'altro gruppo politico.
Sarebbe da sciocchi votare una forza politica che ha l'obiettivo di eliminare una forza politica che salvaguardia la società per cui si lavora, neanche con tutte le buone intenzioni.
Creare imprese amiche e accaparrarsi gruppi di voti è un sistema che hanno adottato le forze politiche che ora governano con la maggioranza questo paese.
E' un sistema che funziona e crea i benefici più a lungo termine, perché lega le persone al lavoro e alla conservazione del proprio lavoro.

Per questo motivo occorre cambiare l'economia prima di poter cambiare il voto politico dei protagonisti economici.

Cominciando a creare lavoro con imprese certificate secondo standard definiti umani, sostenibili ed onesti, facendo entrare in competizione queste aziende con quelle già esistenti e creando una rete di sostegno e di pubblicizzazione di imprese di questo tipo, si crea un esempio potentissimo che ispira il cambiamento dell'intero mercato.
Il voto politico dei protagonisti dell'economia e quindi la conferma democratica per operare ulteriori riforme dello stato viene subito dopo la rivoluzione socioeconomica delle imprese.

Proviamo a definire alcuni standard per le aziende da inserire nel progetto, ma occorre comunque creare un gruppo di lavoro specializzato per riprogettare il comparto produttivo dei prossimi 50 anni.

ALCUNI STANDARD

Le imprese devono avere la tracciabilità dei finanziamenti che sono serviti per aprirle.
In questo modo si evitano le infiltrazioni di aziende corrotte e soggetti criminali.

Le imprese devono superare una ulteriore verifica appositamente ideata dei contratti in relazione al numero dei lavoratori per eliminare le imprese che sfruttano la legge per nascondere il “lavoro nero” .

Le imprese devono tenere gli introiti in banche cooperative nazionali o banche etiche nazionali.
In questo modo si evita la fuga di capitali all'estero.

Le imprese non possono essere quotate in borsa.
Le imprese che vendono quote in borsa perdono pezzi importanti di autonomia diventando facile preda di speculazioni esterne.

Le imprese devono essere inserite in un percorso formativo di innovazione per il loro business e per l'aggiornamento dei propri lavoratori pensando anche al loro invecchiamento.
Occorre creare e finanziare dei servizi di consulenza alle imprese che aiutino le imprese a rimanere al passo coi tempi. Per farlo si possono utilizzare i fondi che ora vengono versati nel fondo PMI.

Le imprese devono diventare nel corso dell'ammodernamento eco sostenibili e vendere prodotti eco sostenibili che durino il più a lungo possibile. Evitare l'obsolescenza programmata puntando sulla qualità e il buon nome del “made in italy”.


Le imprese che producono “made in italy” devono esserlo al 100% , non solo a livello di design ma anche in tutte le fasi di produzione.


CONCLUSIONE
Quanto elencato qui sopra, sono solo alcuni dei punti “fondamentali” e “necessari” al progetto, ma come dicevo occorre la creazione di un gruppo di lavoro per approfondire le fasi di realizzazione.
Le aziende che aderiscono a questo tipo di verifica, vengono inserite in un portale nazionale per settore merceologico e pubblicizzate con i canali del movimento.
Una volta che l'iniziativa parte in rete ha un grosso potenziale di sviluppo, in quanto gli elettori del movimento 5 stelle sono molto attivi e partecipativi.
La notizia di un consorzio di aziende a 5 stelle, verificate e certificate farebbe sicuramente il giro del mondo e ispirerebbe al cambiamento anche altre forze politiche.
Sottolineo ancora che:
nonostante tutto l'impegno e l'entusiasmo degli attivisti e del movimento a far girare le idee del movimento e fare rete, sia encomiabile, non è sufficiente.
I numeri per governare in maggioranza non ci sono e non esisteranno fin quando due pezzi del paese, (quelli che votano la destra e gli amici, quelli che votano la sinistra e gli amici,) vivono e lavorano con gli antagonisti politici del movimento;
se però, cambiamo la situazione dal punto di vista economico/competitivo cominciando a creare lavoro e assistenza non solo economica ma anche sull'innovazione alle aziende in difficoltà, allora abbiamo delle ottime possibilità.